È disponibile in Italia una nuova associazione ramipril con amlodipina besilato per la gestione dell’ipertensione arteriosa.

ipertensione arteriosa
L’associazione ramipril con amlodipina è disponibile in Italia sottoforma di capsule rigide a diversi dosaggi per il trattamento dell’ipertensione arteriosa

Parvati® – questo il nome commerciale del nuovo prodotto distribuito da Neopharmed Gentili, azienda del Gruppo Mediolanum Farmaceuticipuò essere prescritto, con ricetta ripetibile, ai pazienti già in cura e controllati con i due principi attivi assunti separatamente.

L’associazione ramipril con amlodipina

L’amlodipina è un bloccante dei canali del calcio nelle fibre muscolari lisce e provoca il rilassamento della muscolatura liscia dei vasi sanguigni in modo che il sangue possa defluire più facilmente, con conseguente azione antipertensiva.

Il ramipril, invece, è un inibitore di un enzima che determina la conversione di angiotensina I in angiotensina II – sostanza ad attività vasocostrittrice – e la degradazione della bradichinina, una sostanza ad azione vasodilatatrice: la ridotta formazione di angiotensina II e livelli più elevati di bradichinina comportano vasodilatazione e un abbassamento della pressione del sangue.

Parvati, in capsule rigide, è disponibile in diversi dosaggi, per riprodurre le differenti posologie ad oggi prescritte ai pazienti in cura con amlodipina e ramipril separatamente: 5 mg + 2,5 mg (capsula di colore rosa pallido), 5 mg + 5 mg (capsula di colore rosa), 5 mg + 10 mg (capsula di colore rosa scuro), 10 mg + 5 mg (capsula di colore rosso-marrone), 10 mg + 10 mg (capsula di colore marrone).

L’autorizzazione all’immissione in commercio di Parvati, concessa dall’AIFA il 10 febbraio 2015, è stata supportata da uno studio di bioequivalenza che ha confrontato i profili farmacocinetici del medicinale di associazione con quello dei due principi attivi analizzati separatamente.

«Con Parvati – dichiara Alessandro Del Bono, amministratore delegato di Mediolanum Farmaceutici, azienda della quale Neopharmed Gentili fa parte – la nostra azienda amplia ulteriormente il proprio portafoglio di farmaci in aerea cardiovascolare. Il nuovo farmaco d’associazione garantirà un vantaggio, in termini di maneggevolezza per il paziente, che ci auguriamo possa rappresentare un incentivo all’aderenza terapeutica. La corretta osservanza della terapia, nell’area dell’ipertensione, si attesta in Italia a un modesto 40%, con tutte le gravi ricadute che ne conseguono, inclusi i numerosi episodi acuti sofferti anche dai pazienti in cura. La speranza è che il nuovo farmaco possa giovare alla gestione della malattia, e quindi incidere positivamente anche sui budget del servizio sanitario, gravati in misura importante dai costi diretti e indiretti legati a tutte le patologie che possono conseguire a un controllo non ottimale della pressione arteriosa».

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