3M ha intrapreso una collaborazione con l’ASST Niguarda nell’ambito del progetto regionale “Lotta alla Sepsi”.  L’obiettivo del percorso intrapreso è l’applicazione delle tecnologie di intelligenza artificiale nel mondo della sanità per innalzare la prevedibilità e tracciabilità dei casi di sepsi, con un prevedibile miglioramento dell’assistenza sanitaria e risparmio economico.

Intelligenza artificiale nella lotta alla sepsi: 3M ha sviluppato una piattaforma informatica di supporto alla gestione del rischio clinico e del monitoraggio delle attività ospedaliere
Intelligenza artificiale nella lotta alla sepsi: 3M ha sviluppato una piattaforma informatica di supporto alla gestione del rischio clinico e del monitoraggio delle attività ospedaliere

Sfruttando il know-how della divisione HIS (Health Information Systems) 3M ha sviluppato la 360 Encompass™.

360 Encompass

Si tratta di una piattaforma informatica di supporto per la gestione del rischio clinico del paziente e per il monitoraggio delle attività ospedaliere.

360 Encompass è basata sullo sviluppo di un motore semantico di interpretazione del linguaggio naturale clinico e sanitario. L’innovativa soluzione 3M è frutto della collaborazione con la società Expert Systems di Modena e sarà messa a disposizione del servizio ospedaliero diretto da Pietro Barbieri per processare i documenti in un campione mirato di cartelle cliniche della ASST Grande Ospedale Metropolitano “Niguarda”, individuando puntualmente e tempestivamente le infezioni correlate all’assistenza.

Ad oggi, si stima che i flussi amministrativi in sanità contengano soltanto il 20% delle informazioni clinicamente rilevanti.

La sfida di 3M, iniziata del 2011 prima negli USA e poi a cascata in tutto il mondo, è stata quella di poter sfruttare quanto più possibile del rimanente 80% delle informazioni disponibili nella documentazione clinica sotto varie forme e rendere queste informazioni disponibili rapidamente agli operatori per migliorare i processi assistenziali.

«Questo approccio non solo ha già oggi molteplici applicazioni tra le quali una codifica semanticamente assistita oppure, come identificato dalla ASST Niguarda, il monitoraggio dei casi di sepsi correlati all’assistenza, ma avrà in futuro avanzamenti tecnologici che permetteranno di incrociare ed interpretare le molteplici fonti di informazione disponibili indipendentemente dal loro formato» – ha affermato Rino Feduzi, 3M Health Information Systems Business Manager.

«La tecnologia ha quindi una grande potenzialità di arricchimento delle informazioni utili per affrontare efficacemente l’epidemia di sepsi negli ospedali ed è prevedibile un suo più largo impiego nella rilevazione degli eventi avversi e nella valutazione della qualità delle cure» – ha affermato Pietro Barbieri, Risk Manager della ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda.

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