Come fare sistema tra imprese, università, centri di ricerca ed enti locali: l’esperienza del polo d’innovazione del settore chimico-farmaceutico in Abruzzo

In Abruzzo la rilevanza del settore farmaceutico è decisiva per il contesto economico e occupazionale. La regione è tra le primissime in Italia per numero di addetti, altamente qualificati, e per percentuale di incidenza sul totale del manifatturiero. Per tali motivi la Regione Abruzzo ha destinato fondi per la creazione di un Polo di Innovazione del settore chimico-farmaceutico.

Il soggetto gestore del Polo è una società consortile, costituitasi a febbraio 2012, denominata CAPITANK – Chemical And Pharmaceutical Innovation TANK.

Il Polo CAPITANK è composto da 42 soci, 5 Grandi Imprese (Sanofi, Menarini, Dompé, Alfa Wassermann, Puccioni), 31 PMI, 3 Università e 3 Centri di Ricerca, con un capitale sociale versato di 99.500 euro.

L’obiettivo generale è non solo quello di incrementare la presenza sul territorio attraverso investimenti molto importanti in attività produttive e ricerca applicata ma anche di sviluppare l’indotto del settore che coinvolga e valorizzi le eccellenze delle tre Università abruzzesi e dei diversi Centri di Ricerca presenti nella regione. L’obiettivo specifico è di favorire il processo di innovazione tecnologica, la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale. Il Polo promuove l’interazione tra i differenti attori del sistema innovativo regionale, migliorando il legame tra i vari enti di formazione e ricerca presenti sul territorio (pubblici e privati) e le imprese.

Il potenziale d’investimento delle imprese del Polo si è manifestato con un piano d’investimenti complessivo di oltre 82 milioni di euro, tra cui due Contratti di Sviluppo Nazionale in fase avanzata, due Contratti di Sviluppo Regionale, sei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale elaborati grazie a partnership tra soci per un bando regionale POR FESR e per un bando del Ministero Sviluppo Economico per l’area del c.d. cratere aquilano, e infine due progetti di carbon footprint in risposta a bandi del Ministero dell’Ambiente.

Vittorio Tonus – Capitank, L’Aquila