La convalida del processo di produzione di un farmaco rappresenta una fase critica potenzialmente in grado di influenzarne la qualità e quindi la sicurezza e l’efficacia. Tale concetto ha una rilevanza maggiore se parliamo di farmaci biologici/biotecnologici, farmaci la cui qualità, per definizione, è altamente dipendente dal processo di produzione. Ne consegue che la convalida di processo per tali prodotti deve essere condotta con criteri assolutamente rigorosi e specifici. Esistono numerosi documenti, approcci e varie linee guida che indirettamente o direttamente affrontano il problema specifico, ma proprio per la complessità di tali fonti l’EMA ha ritenuto opportuno sviluppare una linea guida specifica e recente che completasse in maniera sinergica la linea guida di recente sviluppata dal QWP relativamente alla convalida di processo di produzione di prodotti finiti (EMA/CHMP/CVMP/QWP/BWP/70278/2012-Rev.1).

La nuova linea guida (EMA/CHMP/BWP/187338/2014 – draft) espressamente sviluppata per i prodotti biologici/biotecnologici si focalizza sulla convalida del processo di produzione del principio attivo (DS) e tratta i vari aspetti legati sia alle fasi di processo, sia nel caso di un approccio traditional che nel caso di processi sviluppati in maniera enhanced (QbD). La linea guida definisce per prima cosa i concetti di base della convalida di processo di un prodotto biotecnologico, focalizzandosi sulla qualità e quantità di dati che devono essere forniti all’atto della sottomissione della richiesta di immissione in commercio. La linea guida introduce ed esemplifica il concetto di process validation e identifica gli aspetti che ne costituiscono la base, quali la process evaluation e la process verification.

Da sottolineare l’importanza che tale draft venga letto tenendo in considerazione la linea guida ICH Q7 e Q11. Come accennato la process validation è normalmente di tipo prospettico. In tal senso il contributo degli studi su piccola scala è esaminato dalla linea guida che ne considera l’applicabilità. Nella process validation è anche fondamentale considerare aspetti quali la identificazione dei quality attributes, dei process indicators e dei process parameters. La process validation viene poi illustrata attraverso le sue due fasi di process evaluation e di process verification. Infine, la linea guida sottolinea, come già accennato, gli aspetti critici da sottoporre a convalida sia nella fase di upstream che di downstream. In tale contesto, vengono anche affrontati aspetti relativamente nuovi quali l’utilizzo di single use equipment, l’impiego di varie metodiche di raccolta dell’harvest, le problematiche legate all’utilizzo di colonne cromatografiche, nonché le problematiche legate al reprocessing. La linea guida conclude le sue considerazioni non dimenticando le problematiche di convalida di processo nel caso di produzioni in più officine, ove l’attenzione alla riproducibilità del processo non solo in un singolo sito ma tra siti diversi riveste un ruolo critico.

Il draft è disponibile sul sito EMA per commenti sino a ottobre 2014.

Carlo Pini – Istituto Superiore di Sanità