Il valore del canale farmacia nel 2014 è rimasto stabile (-0,3%): da una parte si è assistito a una contrazione del mercato rimborsato (-2,3%), e dall’altra parte a una crescita del mercato commerciale (+3,3%). Il mercato commerciale continua a registrare segno più anche nel 2015: nei primi due mesi dell’anno, infatti, è cresciuto del 3,9%. Questi i dati di IMS Health Italia, società specializzata nell’offerta di servizi informativi e di soluzioni tecnologie dedicate al mondo healthcare, presentati durante il Cosmofarma di Bologna.
Nei primi due mesi del 2015 il mercato commerciale è arrivato a coprire il 40% del fatturato della farmacia con un valore di 9,926 miliardi di Euro. Il 52,7% del valore è portato dagli OTC (farmaci da banco), seguiti da prodotti di parafarmacia (22,9%), igiene e bellezza (20,1%) e nutrizionali (4,2%).
La composizione tra mercato etico e mercato commerciale cambia tra le farmacie del nord Italia e quelle del sud: nelle regioni meridionali, infatti, c’è una maggiore dipendenza da mercato etico (62%), mentre nelle regioni settentrionali questa percentuale scende fino al 55 – 57%.
Le farmacie italiane riconoscono l’importanza sempre maggiore del mercato commerciale e secondo 300 farmacisti intervistati da IMS Health Italia, le categorie preferite di questo mercato sono dermocosmesi (54% di preferenze) e nutraceutica (38% di preferenze).
Dermocosmesi
La dermocosmesi in farmacia nel 2014 è cresciuta a valore del 2,2%, con un fatturato di 1,8 miliardi di euro, e nei volumi del 3,6%. I prodotti dermocosmetici sono presenti con un banco dedicato in 6 farmacia su 10, e, di queste, 4 farmacie hanno anche un addetta dedicata alla vendita.
Il mercato in Italia è formato da 694 aziende (presenti in farmacia), e di queste 120 occupano il 92% del fatturato.
Tra i prodotti, quelli dedicati alla cura del viso (20,4%) e quelli per la cura del corpo (14,2%) rappresentano maggiormente il mercato a valore.
Sono infine i prodotti con prezzo medio-basso, meno di 16 euro, a occupare il 33,6% del mercato (a valore), seguiti da prodotti con prezzo medio-alto (16-25 euro) con il 36,9% di mercato. Sebbene le quote a valore del mercato siano dominate da prodotti con prezzi medio-bassi e medio-alti, i prodotti che nel 2014 sono cresciuti di più sono stati i prodotti premium price (oltre i 50 euro) che sono aumentati del 13%.
Nutraceutica
In Italia nel 2014 il mercato della nutraceutica, formato da prodotti atti a integrare la normale dieta e a contribuire al benessere dell’organismo, è cresciuto a valore del 7,3% arrivando a toccare i 2,2 miliardi di euro di fatturato. Il mercato, cresciuto anche nei volumi (+5,5%), è rappresentato in Italia da oltre 1.675 aziende di cui le prime 10 generano il 25% del fatturato totale.
Tra i prodotti più venduti, il primo posto è occupato dai multivitaminici (22,9% del totale) seguiti dai probiotici (22,8%). I prodotti che presentano una crescita maggiore a valore sono prodotti dell’area analgesica (+11,9%), probiotici (+11,5%) e prodotti dell’area ginecologica (+5,3%). I prodotti nutraceutici incidono per il 5,6% sul totale dell’attività prescrittiva degli specialisti e rappresentano il 40% del consiglio in ambito commerciale. Sono soprattutto ginecologi, pediatri e urologi a prescrivere maggiormente prodotti nutraceutici: sul totale delle prescrizioni, infatti, questi specialisti prescrivono rispettivamente il 13,7%, 12,5% e 11,7% di prodotti nutraceutici.
«La domanda di prodotti per la salute e il benessere è in continua crescita» ha commentato Lorenzo Brambilla, direttore consumer health di IMS Health Italia. «Il mercato commerciale in generale, e nutraceutica e dermocosmesi in particolare, rappresentano settori da cui i farmacisti possono cogliere interessanti opportunità, basti pensare che nel 2014 il 75% degli italiani ha acquistato almeno un nutraceutico nel corso dell’anno e che il mercato della dermocosmesi cresce del 2% e ha un tasso di innovazione del 20%».