Janssen ha annunciato che renderà possibile lo sviluppo e l’accesso a nuove formulazioni pediatriche di darunavir, il suo farmaco contro l’HIV, in 128 Paesi a basso e medio reddito, in cui vive il 99,8% del numero totale di bambini e adolescenti affetti da HIV nel mondo.
L’accesso alle formulazioni pediatriche di darunavir è il risultato dell’impegno di Janssen, azienda farmaceutica del gruppo Johnson & Johnson, con il Medicines Patent Pool (Mpp), per stabilire come Janssen possa contribuire al meglio al Pediatric HIV Treatment Initiative (Phti). La Phti è la partnership istituita tra Mpp, Unitaid (organizzazione che si spende per rendere i farmaci salva-vita più accessibili nei paesi in via di sviluppo), Drugs for Neglected Diseases initiative (DNDi) e Clinton Health Access Initiative (Chai). Questa partnership ha l’obiettivo di accelerare lo sviluppo di co-formulazioni pediatriche di terapie anti-HIV ad alta priorità e di affrontare altre potenziali barriere d’accesso ai trattamenti per i bambini colpiti dalla malattia. Janssen conferma ed estende il proprio impegno a garantire che la tutela della proprietà intellettuale non costituisca un ostacolo all’accesso ai farmaci in contesti di risorse economiche limitate. La rinuncia al brevetto si estende ora a 128 Paesi a medio e basso reddito, un ambito geografico raddoppiato rispetto a quello iniziale, annunciato nel 2012, che riguardava le formulazioni pediatriche e per adulti di darunavir nei paesi dell’Africa sub-sahariana e in quelli a più basso sviluppo.
La rinuncia significa che Janssen non farà valere i propri diritti di brevetto su darunavir nei Paesi indicati, purché le versioni generiche del farmaco, prodotto o fornite dalle aziende produttrici, siano di alta qualità e accettabili da un punto di vista clinico.
Questa politica garantisce ai produttori di generici di realizzare darunavir di alta qualità, per uso nei paesi stabiliti, senza preoccuparsi di essere accusati di violazione del brevetto su darunavir da parte di Janssen. La non applicazione del brevetto è valida solo per le formulazioni pediatriche di darunavir nei paesi definiti. I produttori sono, comunque, tenuti a richiedere le necessarie autorizzazioni ad altri detentori del diritti e alle autorità sanitarie, dove necessario.
Oltre a portare avanti il proprio impegno per colmare le attuali carenze relative alle terapie pediatriche contro l’HIV, Janssen e Phti collaboreranno per facilitare lo sviluppo di una nuova combinazione a dose fissa (FDC) di darunavir, unito all’agente potenziante ritonavir, per i bambini affetti da HIV. Darunavir, somministrato con ritonavir, in combinazione con altri farmaci antiretrovirali, è attualmente indicato per il trattamento di pazienti pediatrici con HIV e adulti pluri-trattati (terza linea), in paesi con risorse economiche limitate ed è stato raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.