Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria
Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria

Il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, alza ancora una volta la voce contro i tagli che le Regioni scelgono di effettuare su un settore trainante dell’economia del nostro Paese, quale quello del pharma: «Saluto con soddisfazione il ritorno alla crescita dopo anni del Pil in Italia – afferma Scaccabarozzi in un comunicato diffuso dall’Associazione delle imprese del farmaco. – E fa piacere leggere oggi sul Corriere della Sera che tra i settori protagonisti della ripresa vi è l’industria farmaceutica, che nel primo trimestre ha aumentato la produzione, registrando addirittura un +22% a marzo, rispetto al marzo 2014. Una crescita che si deve certamente alla qualità del made in Italy apprezzata in tutto il mondo, ma anche alla stabilità assicurata dal Governo che, negli ultimi due anni, ha posto le condizioni per importanti investimenti nel Paese di gruppi farmaceutici italiani e internazionali, che proprio in questi mesi producono con tanta evidenza i primi risultati. È un’accelerazione su investimenti e competitività in linea con le frequenti sollecitazioni delle Istituzioni europee.

Appare quindi ancora più incomprensibile la scelta delle Regioni di effettuare tagli sul settore farmaceutico, facendo ricorso a misure, solo formalmente di carattere tecnico, finalizzate a fare cassa. Per questa ragione auspico l’intervento del Presidente del Consiglio e dei Ministri competenti perché non si colpisca un’industria leader nella manifattura a livello internazionale. Tagliare infatti le gambe alle imprese del farmaco vuol dire bloccare la corsa di uno dei principali driver della crescita in Italia».