Alessandro Volpe (a sinistra) riceve il premio da James Catto (a destra), editor in chief di European Urology

Alessandro Volpe, docente di Urologia presso il Dipartimento di Medicina traslazionale dell’Università del Piemonte Orientale e direttore della Clinica Urologica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, è stato premiato per il miglior lavoro scientifico europeo dell’anno 2015 nel campo della chirurgia laparoscopica e robotica in urologia durante il XXXI Congresso Annuale della European Association of Urology.

 Alessandro Volpe (a sinistra) riceve il premio da James Catto (a destra), editor in chief di European Urology
Alessandro Volpe (a sinistra) riceve il premio da James Catto (a destra), editor in chief di European Urology per il miglior lavoro scientifico europeo dell’anno 2015 nel campo della chirurgia laparoscopica e robotica in urologia durante il XXXI Congresso Annuale della European Association of Urology

L’articolo premiato, Pilot Validation Study of the European Association of Urology Robotic Training Curriculum, è stato pubblicato nell’agosto 2015 su European Urology.

Il lavoro descrive i risultati del primo programma strutturato di training chirurgico per l’esecuzione della prostatectomia radicale (l’asportazione completa della prostata per neoplasia) con tecnica robotica.

Lo studio è stato eseguito nel 2013, quando Alessandro Volpe ha svolto la sua attività chirurgica e ha ricoperto allo stesso tempo il ruolo di direttore scientifico presso l’OLV Vattikuti Robotic Surgery Institute di Aalst, in Belgio, uno dei più moderni e attrezzati centri di training in chirurgia robotica in Europa.

La peculiarità del programma di training studiato è rappresentata dall’integrazione del classico apprendimento in sala operatoria con l’utilizzo da parte dei chirurghi di simulatori robotici in realtà virtuale (simili ai simulatori di volo usati in aeronautica per la formazione dei piloti) e di modelli di addestramento su modelli sintetici e animali.

Lo studio ha dimostrato per la prima volta il significativo vantaggio di un programma di training così impostato al fine di permettere una veloce e sicura acquisizione delle capacità tecniche necessarie per portare a termine in maniera efficace le varie parti dell’intervento di prostatectomia radicale robotica.

L’esperienza acquisita in ambito clinico e di ricerca in chirurgia robotica viene portata avanti da Alessandro Volpe e dai suoi collaboratori presso l’Ospedale “Maggiore” e l’Università del Piemonte Orientale sotto l’egida del Centro di Ricerca e Formazione in Chirurgia Robotica in collaborazione con il Centro Interdipartimentale di Didattica Innovativa e di Simulazione in Medicina e Professioni Sanitarie (SIMNOVA).