Al Forum della Leopolda la proposta di AIOM di aumentare il costo delle sigarette di un centesimo per creare un fondo per i farmaci oncologici innovativi ha trovato pareri contrastanti.
Un centesimo in più a sigaretta. Questa la proposta che ha avanzato l’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per istituire un fondo nazionale per l’oncologia che possa coprire le spese per i farmaci oncologici innovativi che si stanno affacciando sul mercato.
Se ne è parlato anche durante il “Forum della sostenibilità e opportunità nel settore della salute” che si è tenuto a Firenze il 23 e 24 Settembre.
Un centesimo in più. Le ragioni del sì…
A introdurre l’argomento è stata Emilia Grazia De Biasi, Presidente Commissione Igiene e Sanità del Senato, intervenuta nella sessione in cui si è parlato del futuro della sanità. “Credo che sia un giusto contributo sociale“, ha sostenuto la senatrice.
“La proposta avanzata dal presidente AIOM Carmine Pinto porterebbe 720 milioni in questo fondo per i farmaci oncologici”, ha spiegato Andrea Messori, presidente SIFaCT (Società Italiana di Farmacia Clinica e Terapia), durante il Pharma Question Time, un momento di confronto all’interno del Forum della Leopolda sulle politiche del farmaco in Italia.
… e quelle del no
“No all’aumento delle accise sul tabacco“. Ha così chiaramente esposto la sua posizione Nello Martini, Direttore di Drugs & Health ed ex Presidente AIFA. Un no che è anche arrivato dal Premier Matteo Renzi che pochi giorni fa ha commentato così la proposta di inserire la tassa di scopo sulle sigarette nel Patto di Stabilità: “No all’aumento né di tasse, né di accise, nemmeno sulle sigarette. Io non fumo, credo che fumare faccia male, però non è possibile che si prenda quella parte di cittadini che fuma e che si sprema. O dici che non si può più fumare in Italia o non è che li utilizzi come bancomat perché fumano”.
Un fondo per tutti i farmaci innovativi
Nello Martini ha inoltre aggiunto nel suo intervento che dovrebbe essere istituito un fondo che comprenda tutti i farmaci innovativi, e non uno ad hoc per l’epatite C o per i tumori. Dello stesso parere anche Antonio Panti, presidente Ordine Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Firenze. “Si deve parlare di un fondo generale per l’innovazione. Perché ad esempio la tassa di scopo sulle sigarette dovrebbe interessare solo l’oncologia? Il fumo provoca molte altre patologie tra cui ad esempio la BPCO”. Le decisioni da qui in avanti non dovrebbero essere più prese per singoli settori terapeutici.