Sono stati assegnati i finanziamenti di “Roche per la Ricerca”: 8 premi da 100.000 euro ciascuno per la ricerca scientifica indipendente nell’ambito della medicina di precisione.

Assegnati con il bando Roche per la Ricerca 800.000 euro per percorsi innovativi nella medicina di precisione
Assegnati con il bando Roche per la Ricerca 800.000 euro per percorsi innovativi nella medicina di precisione

La prima edizione del bando “Roche per la Ricerca” ha preso il via a giugno 2016 ed è arrivata alla conclusione con l’assegnazione di 4 premi per l’area Oncoematologia, 2 all’area Neuroscienze e uno ciascuno per la Reumatologia e le Malattie Polmonari. I progetti sono stati selezionati tra oltre 330 progetti candidati per il bando “Roche per la Ricerca” dal Comitato di valutazione presieduto da Walter Ricciardi (ISS) e composto da altri 7 membri esponenti delle società scientifiche di riferimento.

I progetti di ricerca di enti pubblici e privati finanziati da Roche per sostenere la ricerca indipendente sono online.

«Siamo davvero soddisfatti per il risultato di questo primo bando. Come Roche abbiamo fatto una scelta coraggiosa decidendo di impegnare risorse importanti per stimolare e finanziare la ricerca indipendente ed ora possiamo dire che la prima scommessa è vinta. L’attenzione e il plauso riscossi dal concorso sono la riprova che lo sforzo di Roche è stato apprezzato e riconosciuto da chi si impegna quotidianamente per cercare nuove soluzioni per la salute, quello che anche Roche fa da sempre. La palla adesso passa ai soggetti promotori, speriamo che grazie al finanziamento possano emergere risultati importanti per il sistema salute. – ha commentato Maurizio de Cicco, presidente e amministratore delegato di Roche – Un grande ringraziamento, inoltre, va a tutti i membri del Comitato per il prezioso contributo, la professionalità e l’attenzione con cui hanno valutato le oltre 330 candidature ricevute».

Ciascun Ente partecipante al bando manterrà l’esclusiva titolarità di ogni invenzione o diritto generato nell’ambito del progetto di ricerca, senza alcuna partecipazione, diritto o facoltà in capo a Roche. Per assicurare l’assenza di conflitti d’interesse nel supporto e nella selezione delle iniziative, sono stati esclusi dal bando tutti i progetti di ricerca clinica sui medicinali Roche.

La garanzia di indipendenza nella valutazione è stata rafforzata dalla composizione del Comitato che ha valutato tutti i progetti e scelto i vincitori.  Ne hanno fatto parte:

  • Nicola Normanno in rappresentanza dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica,
  • Massimo Massaia per la Società Italiana di Ematologia Sperimentale,
  • Carlo Riccardi per la Società Italiana di Farmacologia,
  • Diego Centonze per la Società Italiana di Neurologia,
  • Luca Richeldi professore di Medicina Respiratoria e preside della facoltà di Interstitial Lung Disease di Southampton (UK),
  • Ignazio Olivieri per la Società Italiana di Reumatologia,
  • Antonio Gaudioso per Cittadinanzattiva.

Ha presieduto il Comitato, il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Walter Ricciardi che ha così commentato l’esperienza:

«Il numero e la qualità dei progetti arrivati alla commissione sono andati al di là di qualunque aspettativa. Penso di interpretare il pensiero di tutti i membri dicendo che è stato un piacere contribuire a rendere possibile il finanziamento di progetti che ci aspettiamo possano davvero aggiungere un nuovo tassello al sapere medico scientifico nell’interesse di tutti i pazienti. La ricerca anche in Italia può giocare un ruolo di primo piano e Roche ha meritoriamente dimostrato che con il contributo di tutti tale possibilità non è solo teorica ma diventa anche realtà».

I progetti vincitori di “Roche per la Ricerca”

Area malattie polmonari

Ente: Università degli Studi di Catania.

Reparto: Centro Riferimento Regionale Malattie Rare del Polmone, Unità Operativa Programma Infra-dipartimentale per le interstiziopatie e le Malattie Rare del Polmone, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale.

Titolo del progetto: Studio di nuovi marcatori molecolari e radiologici nella diagnosi e prognosi della Fibrosi Polmonare Idiopatica.

Area reumatologia

Ente: Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia – Arcispedale Santa Maria Nuova – Istituto in Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali in Oncologia – IRCCS.

Reparto: Struttura Complessa di Reumatologia, Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche.

Titolo del progetto: Biomarcatori prognostici di risposta alla terapia in pazienti con arterite a cellule giganti.

Area oncoematologia

Ente: Istituti fisioterapici ospitalieri – Istituto Nazionale Tumori Regina Elena -I.R.C.C.S  (Roma)

Reparto: UOSD Modelli preclinici e nuovi agenti terapeutici – Dipartimento di ricerca, diagnostica avanzata e innovazione tecnologica.

Titolo del progetto: Targeting Endothelin-1/YAP-TAZ signaling to overcome drug resistance in high-grade ovarian cancer.

Ente: IRCCS – Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri (Milano).

Reparto: Dipartimento di Oncologia, Laboratorio di Farmacologia Antitumorale.

Titolo del progetto: ImPROVE – Driving the transcriptomic towards the clinic: an Integrated PROgnostic signature across histological subtypes of stage I epithelial OVarian cancEr

Ente: IRCCS, Ospedale San Raffaele (Milano).

Reparto: Divisione di Oncologia Sperimentale.

Titolo: Prototyping a bench-top 3D bio-printer to recapitulate the leukemic microenvironment as comprehensive in vitro model to test new target therapies.

Ente: Università degli Studi di Trieste.

Reparto: Dipartimento di Scienze della Vita.

Titolo: Terapia di precisione per le leucemie linfoblastiche acute pediatriche BCR-ABL-like: sviluppo di un sistema in vitro per la diagnosi ed il monitoraggio clinico.

Area neuroscienze

Ente: Fondazione Santa Lucia IRCCS (Roma).

Reparto: Laboratorio di Neuroimmunologia.

Titolo: Comorbidità tra malattia celiaca e sclerosi multipla.

Ente: Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Neuroscienze DNS.

Reparto: Centro Regionale ad Alta Specializzazione di Riferimento Regionale per la Sclerosi Multipla, Clinica Neurologica, Azienda Ospedaliera.

Titolo: La neurodegenerazione della via ottica e l’attivazione gliale retinica nella Sclerosi Multipla con e senza neurite ottica.