Anche quest’anno, Roche ottiene la certificazione di Top Employer Italia e migliora il proprio posizionamento portandosi al nono posto.

Roche ottiene la certificazione di Top Employer Italia e passa al nono posto anche grazie all'investimento quotidiano sulle proprie persone
Roche ottiene la certificazione di Top Employer Italia e passa al nono posto anche grazie all’investimento quotidiano sulle proprie persone

Roche è stata ufficialmente certificata da Top Employers Institute continuando a migliorare il proprio posizionamento. Questo risultato è ancora più importante se si considera che nell’ultimo anno le aziende certificate in tutti i settori industriali sono passate da 66 a 79. A raddoppiare la soddisfazione, l’ottenimento anche della certificazione di Top Employer Europe, con 11 affiliate Roche premiate.

A livello italiano, in soli 4 anni Roche è passata dal ventesimo al nono posto. Tale risultato certifica l’impegno e l’investimento quotidiano verso le proprie persone ed è frutto di un confronto serio e sfidante con le altre realtà che operano nel nostro Paese.

La soddisfazione per il riconoscimento del Top Employers Institute

Ad esprimere soddisfazione per il riconoscimento è Amelia Parente appena nominata Human Resources Director di Roche dopo 20 anni di esperienza nell’ambito delle risorse umane, maturati prima presso l’Istituto Organizzazione e Personale dell’Università Bocconi e, in seguito, in Multinazionali del settore Pharma.

«Scegliere di unirmi a Roche significa entrare in una realtà che può vantare un lungo passato, un solido presente e un promettente futuro, determinati da 3 elementi: un portfolio prodotti che ha cambiato il corso di molte gravi malattie, una pipeline unica con 74 nuove molecole in sviluppo e un percorso continuo di valorizzazione delle persone che in Roche lavorano – ha commentato Amelia Parente. – La varietà e la solidità della nostra offerta è avvalorata dai numeri, basti pensare che nel solo 2016 il 14% dei dipendenti ha avuto un avanzamento di carriera e che oggi sono ben 5 le generazioni che in azienda lavorano gomito a gomito e per cui è stato studiato ed implementato un piano di flexible benefit adeguato a coprire i diversi bisogni dei dipendenti».

In particolare Roche ha contraddistinto la propria politica HR all’insegna dell’eccellenza nelle condizioni di lavoro e per il proprio impegno nella crescita e sviluppo delle persone. Per Roche, le novità recentemente introdotte come il “Conto Welfare” e le continue iniziative di inserimento e sviluppo dei propri dipendenti partendo dai giovani sono il sintomo di un’azienda che fa del coraggio di continuare a migliorare il proprio valore fondante.

«Considerare le persone un patrimonio non è retorica. Entrando in Roche si respira immediatamente un’aria speciale, densa di energia, di passione, di generatività, che deriva da una lunga storia di attenzione alle persone. – conclude Parente – Per questo sono orgogliosa di portare anche il mio contributo in un’azienda che ha l’innovazione nel DNA. Perché in Roche si alimenta il coraggio di continuare a migliorare, di trovare nuove strade per essere sempre all’avanguardia non solo nella ricerca, ma anche nel favorire un ambiente di lavoro sempre più gratificante e professionalizzante».