IntrepidaBio è il nome della società nata dall’acquisizione delle tecnologie sviluppate da Biouniversa da parte di Dauntless, società biotech californiana con sede a San Diego, con lo scopo di sviluppare una cura che modula il sistema immunitario per combattere il cancro ed altre patologie. Biouniversa, nata come spin-off dell’Università di Salerno e tra i leader nello studio di anticorpi in grado di combattere il cancro, diventa un’azionista importante di IntrepidaBio.

Dauntless acquisisce le tecnologie sviluppate da Biouniversa
Dauntless e Biouniversa chiudono un accordo per sviluppare una cura per diverse malattie anche oncologiche basate sulla modulazione del sistema immunitario

Il team di Biouniversa, guidato da Maria Caterina Turco, professore presso l’Università di Salerno, ha scoperto e validato che alcuni tumori rilasciano una proteina chiamata BAG3, la cui interazione con il suo recettore (IFITM-2 o BAG3R) altera l’attività di cellule immunitarie promovendo lo sviluppo del tumore.

Gli studi condotti da Biouniversa, supportati principalmente da due fondi di venture capital, (TTVenture, gestito da Indaco SGR, e Vertis Venture, gestito da Vertis SGR) hanno permesso di sviluppare degli anticorpi in grado di neutralizzare l’interazione fra la proteina BAG3 e il suo recettore, quindi modulando il sistema immunitario e inducendolo ad attaccare il tumore.

IntrepidaBio ha acquisito il pacchetto di brevetti e il know-how di Biouniversa ed effettuerà i nuovi studi preclinici e clinici al fine di sviluppare una innovativa linea di farmaci per combattere principalmente patologie oncologiche con il supporto di Sofinnova Investments e Canaan (venture capitalist americani) che hanno investito 9,5 milioni di dollari.

IntrepidaBio è gestita da Joel F. Martin PhD, e Olivier Laurent, PhD, capo della ricerca scientifica. Maria Caterina Turco, co-fondatrice di Biouniversa, è la responsabile del comitato scientifico.

«Studi clinici su cellule e su animali hanno dimostrano che gli anticorpi anti-BAG3 impediscono la crescita tumorale, diminuiscono le metastasi e migliorano la sopravvivenza – dichiara Joel F. Martin Ph.D., co-fondatore, presidente e amministratore delegato di IntrepidaBio. – Abbiamo colto questa eccezionale opportunità per sviluppare completamente questi composti, con l’obiettivo di iniziare studi clinici nel 2021».

Maria Caterina Turco, professore presso l’Università di Salerno, commenta: «Abbiamo lavorato a lungo per sviluppare la nostra intuizione scientifica e caratterizzare un meccanismo oncologico finora sconosciuto. IntrepidaBio ci dà la possibilità di mettere a disposizione dei pazienti un nuovo farmaco, che crediamo sarà di grande impatto nella medicina oncologica».

Giovanni Rizzo, CEO di Biouniversa e Board Member di IntrepidaBio aggiunge: «La tecnologia sviluppata dal team guidato da Maria Caterina Turco oltre a essere molto innovativa, riteniamo possa dare un contributo significativo e reale nella cura di alcune patologie tumorali. Sono soddisfatto di avere guidato, col supporto di tutto il team, Biouniversa in questo accordo, rassicurato dalle capacità del team di IntrepidaBio e dalla presenza di investitori con spessore che portano un grosso valore aggiunto. Sono certo IntrepidaBio sia la strada giusta per lo sviluppo clinico del farmaco, vero unico fattore importante, e felice di poter continuare a dare il mio contributo in questo progetto unico».

«L’operazione è la conferma della qualità della ricerca italiana nel campo bio-medicale. L’operazione con IntrepidaBio consentirà alla scoperta realizzata da Biouniversa di accedere a competenze consolidate nello sviluppo di farmaci biotecnologici ed a enormi risorse finanziarie difficili da trovare nell’ecosistema italiano» – commenta Elizabeth Robinson, vice presidente di Indaco Venture Partners SGR e Board Member di IntrepidaBio.

«Le evidenze scientifiche sviluppate dal gruppo di ricerca della professoressa Maria Caterina Turco e le competenze tecnico/manageriali del dottor Giovanni Rizzo sono state fondamentali per la chiusura di questo accordo. Sono orgoglioso di aver contribuito al raggiungimento di questo importante traguardo e confido sul fatto che presto ci sarà una nuova terapia per i pazienti con patologie importanti» – conclude Mauro Odorico, Managing Partner del fondo Vertis Venture

Biouniversa

Biouniversa S.r.l. nasce nel 2009 come Spin-Off dell’Università degli Studi di Salerno sulla base di progetti di ricerca condotti dal team guidato da Arturo Leone e da Maria Caterina Turco sullo stress e sull’apoptosi cellulare e avvalendosi della competenza di Roberto Parente, docente di management dell’innovazione presso la stessa Università.

Il lavoro del team di Biouniversa è stato oggetto di molteplici pubblicazioni su riviste scientifiche e della creazione di diversi brevetti già concessi in Europa e negli USA.

I finanziamenti per lo sviluppo della tecnologia provengono principalmente da due Fondi di Venture Capital: TTVenture, gestito da Indaco SGR, e Vertis Venture, gestito da Vertis SGR.

Indaco Venture Partners SGR

Indaco Venture Partners SGR (“Indaco SGR”) è il maggiore gestore indipendente italiano attivo nel venture capital con una specializzazione in società che innovano nel campo del lifescience, della robotica, dell’elettronica e del digitale.

SGR rivolge la propria attenzione principalmente al mercato italiano, ma realizza investimenti anche in Europa, Stati Uniti, Canada e Israele.

Fondata da un team di professionisti di consolidata esperienza e con una forte specializzazione in ambito venture capital, Indaco SGR gestisce complessivamente oltre 250 milioni attraverso cinque fondi: TTVenture, Atlante Ventures, Atlante Ventures Mezzogiorno, Atlante Seed e Indaco Ventures I, di recente avvio ed attualmente in piena fase di investimento.

Vertis SGR

Vertis SGR è una società di gestione del risparmio indipendente che gestisce oltre 160 milioni di euro attraverso sei fondi d’investimento mobiliari chiusi, riservati a investitori qualificati.

Nel private equity la SGR è attiva con i fondi “Vertis Capital” e “Vertis Capital Parallel”, mentre nel venture capital investe con i fondi “Vertis Venture”, “Vertis Venture 2 Scaleup”, “Vertis Venture 3 Technology Transfer” e “Vertis Venture 4 Scaleup Lazio”.

Intrepida Bio

Intrepida è dedicata alla scoperta e allo sviluppo di medicinali che modulano il sistema immunitario per combattere il cancro e altre malattie. La società è la prima a progettare anticorpi monoclonali proprietari che bloccano il nuovo target BAG3 e il suo recettore IFITM-2 per contrastare la loro capacità di creare un ambiente favorevole per la crescita tumorale. Basato sulla tecnologia di Biouniversa, Intrepida è stato lanciato da Dauntless Pharmaceuticals, una società fondata da Sofinnova, Joel F. Martin, e Olivier Laurent. Intrepida prevede di iniziare i primi studi clinici sull’uomo nel 2021. La società ha sede a San Diego, in California.