Non solo vaccini contro il Covid-19: l’azienda olandese Intravacc ha annunciato l’approvazione del suo vaccino contro la poliomielite Eupolio di tipo Sabin a virus inattivato (sIPV) da parte dell’ente regolatorio cinese Chinese National Medical Products Administration (NMPA). Il prodotto è stato dato in licenza a Sinovac, che ha formalmente ricevuto l’autorizzazione per la commercializzazione sul mercato cinese, dove è atteso contribuire all’eradicazione di questa malattia fortemente invalidante e a ridurre la sua forma vaccino-associata che porta a paralisi (VAPP), correlata l’utilizzo dei vaccini orali a base di virus attenuati.

Intravacc ha sviluppato il vaccino Eupolio con l’obiettivo specifico di offrire maggiore sicurezza d’uso per questa tipologia di vaccini nei paesi a basso e medio reddito. Il vaccino contiene tra diversi ceppi inattivati del virus della poliomielite. Le prime campagne di immunizzazione dei bambini cinesi sono attese entro la fine del 2021. La stessa tecnologia alla base del vaccino Eupolio, sviluppata da Intravacc e trasferita l’azienda cinese, è stata utilizzata da Sinovac anche per lo sviluppo del suo vaccino CoronaVac contro il Covid-19, che è stato validato dall’Organizzazione mondiale della sanità per l’uso di emergenza e somministrato il oltre 430 milioni di dose a livello globale. La rolling review del vaccino Sinovac per il Covid da parte di EMA è iniziata a maggio di quest’anno.

Oltre che in Cina, la piattaforma di vaccini sIPV di Intravacc è stata portata a mercato anche dalla coreana LG Chem. L’azienda olandese riceve dai paesi licenziatari a basso e medio reddito una remunerazione per ruolo svolto nello sviluppo del vaccino contro la polio in forma di milestone e royalties molto basse. “Questo è un ottimo esempio di progetto in cui l’inovazione e la conoscenza di Intravacc hanno rappresentato la base per lo sviluppo di vaccini convenienti e in grado di contribuire alla riduzione dell’impatto delle malattie infettive a livello gloabale. Abbiamo lanciato di recente un programma simile per il nostro vaccino a spray nasale Avacc 10 per il Covid-19, con l’intenzione di renderlo disponibile al mondo”, ha commentato il Ceo della società, Jan Groen.

La poliomielite si trasmette per via orale e fecale, dando luogo per lo più a infezioni asintomatiche. Solo nel caso in cui il virus migri dalle viscere al sistema nervoso centrale, la malattia può dar luogo a paralisi. Nonostante non ci sia ancora nessun trattamento efficace contro la poliomelite, nei paesi occidentali la malattia è stata pressoché eradicata a partire dagli anni ’50 del secolo scorso, proprio grazie alla disponibilità dei vaccini, con qualche centinaia di casi l’anno ancora presenti. Molti di questi sono conseguenza di un’infezione causata dalla forma attenuata dei virus presente nei vaccini orali, che diventano nuovamente virulenti a causa della comparsa di mutazioni.