Un tasso di crescita del 15,83% CAGR/anno dal 2021 al 2028, fino a un valore totale di 2,44 miliardi di dollari: il mercato globale dei prodotti biotecnologici si espande a ritmi altissimi, sotto la spinta di politiche favorevoli nelle diverse aree geografiche, importanti investimenti, lancio di molti nuovi prodotti avanzati e una domanda in crescita nel campo della biologia sintetica.

Secondo il recente report di Research and Markets, il settore della bioinformatica legato all’analisi di dati complessi di sequenziamento dovrebbe rappresentare uno dei fronti di crescita più significativi, mentre le nanotecnologie dovrebbero costituire il vertice a livello tecnologico (+16,8%), grazie al ruolo che possono giocare nello sviluppo di nuovi sistemi di drug delivery. Importante anche la spinta giunta dall’emergenza Covid-19, che ha visto molte aziende impegnate nello sviluppo di nuove tecnologie per contrastare la pandemia. Le applicazioni biotech nel settore salute hanno raggiunto il 48,64% del mercato nel 2020, con un forte contributo del segmento dedicato al sequenziamento del Dna nell’abito della medicina di precisione. Un esempio riportato da Research and Markets è quello di Thermo Fisher Scientific, che ha portato a marcatura CE un nuovo sistema per la diagnosi differenziale in vitro della presenza dei virus SARS-CoV-2, RSV A/B (respiratory syncytial virus) e dell’influenza A/B.

Alleanze a supporto degli investimenti

Un ruolo determinante nella crescita del settore biotech è rappresentato da un approcci centrato sull’instaurazione di alleanze strategiche, che mettano in grado d’investire in modo più robusto sulle società startup che rappresentano il centro nodale dell’ideazione di nuovi approcci biotecnologici.

Un esempio in tal senso citato dal rapporto è rappresentato dall’Illumina Accelerator, iniziativa che a febbraio 2021 ha investito in nove diverse startup, di cui quattro nel Regno Unito e cinque negli Stati Uniti. Le aziende prescelte hanno così avuto l’opportunità di accedere a finanziamenti seed, esperienza in campo genomico e accesso al sistema proprietario di sequenziamento di Illumina. 

A livello geografico, il mercato nord americano ha vantato nel 2020 una quota del 44,19%. In forte espansione (+16,8% CAGR) è attesa per i prossimi anni l’area dell’Asia-Pacifico, che ha visto la messa in campo d’iniziative legislative mirate da parte di Cina e India. Quest’ultimo paese ha investito negli ultimi tre anni circa 42,67 milioni di dollari a supporto degli istituti di ricerca attivi nel campo delle biotecnologie agricole.Â