La Regione Lombardia fa da apristrada in materia di allestimento di confezionamenti personalizzati dei farmaci all’interno delle farmacie. La Circolare Prot. G1.2022.0007474 del 3 febbraio scorso definisce le modalità del nuovo servizio di deblistering, tramite cui la Regione intende rafforzare il ruolo delle le farmacie pubbliche e private presenti sul territorio quale punto di riferimento per l’erogazione di servizi in grado di favorire l’aderenza alle terapie. Il documento è stato redatto a cura del gruppo di lavoro comprensivo dei rappresentanti dei servizi farmaceutici della Regione, di Ats, Federfarma Lombardia, Cispel (farmacie comunali) e dell’ordine dei farmacisti.

Riconfezionare i medicinali in farmacia

Il deblistering consiste nello sconfezionamento di un medicinale industriale acquistato in farmacia, che viene riconfezionato dal farmacista in dosi personalizzate per lo specifico paziente, sulla base delle indicazioni posologie indicate dal medico curante. La circolare indica che il blister allestito dal farmacista può contenere tutte le unità posologie dei diversi medicinali che il paziente deve assumere in una settimana di terapia, con possibilità di arrivare fino a una massimo di 30 giorni.

Il deblistering non è attualmente normato in modo specifico, e la circolare della Regione Lombardia si pone come primo atto d’indirizzo in tal senso volto a superare la difformità delle pratiche attualmente in atto sul territorio. Il servizio, specifica il documento, poggia sul dettato dell’art. 1 comma 462 della Legge 27 dicembre 2019 n.160 (Legge di Bilancio 2020) sull’accesso personalizzato ai farmaci all’interno delle farmacie. Il documento richiama anche la sentenza 4257/2015 del 14/9/2015, con cui il Consiglio di Stato avvallava la possibilità di sconfezionamento dei medicinali industriali per l’allestimento di preparazioni magistrali. 

Il servizio di deblistering è a totale carico del cittadino ed è rivolto anche a RSA e strutture sanitarie pubbliche e private, con l’obiettivo di supportare meglio i pazienti cronici nella regolare assunzione delle terapie; la personalizzazione delle confezioni potrà avere ricadute positive anche nella più corretta assunzione degli antibiotici per ciclo di terapia e nella lotta agli sprechi di medicinali.