Nel 2022 Associazione Farmaceutici Industria ha celebrato con il 61esimo Simposio di Rimini il ritorno agli eventi in presenza dopo le tante limitazioni imposte dalla pandemia da Covid-19. Adesso si prepara a bissare il successo ottenuto 12 mesi fa, arricchendo l’agenda di temi d’interesse

Giorgio Bruno, presidente AFI

L’evoluzione delle normative internazionali e i passi in avanti delle tecnologie. Le lezioni apprese nei momenti di maggiore criticità delle filiere di fornitura globali e, a questo proposito, la sempre più stringente necessità di garantire sicurezza e tracciabilità del prodotto lungo tutto il suo ciclo di vita. E ancora, l’impegno sulla formazione e il dovere di preparare il terreno all’avvento di nuove generazioni di professionisti, magari introducendo una percentuale più elevata di quote rosa. È (anche) all’insegna di queste tematiche ch’è destinato ad avere luogo a Rimini fra il 7 e il 9 giugno prossimi il 62esimo Simposio nazionale di Associazione Farmaceutici Industria. Se molti dei dettagli organizzativi e una parte del parterre degli ospiti sono a oggi top secret o in via di definizione, il programma dell’appuntamento è stato svelato a Milano, lo scorso 15 febbraio, con un evento condotto dal presidente dell’Associazione Giorgio Bruno, che si è svolto nella suggestiva cornice offerta da Villa Necchi-Campiglio. Si tratta di un’agenda ricca (si veda di seguito) e soprattutto colma di temi di massima attualità che relatori e ospiti sono pronti a trattare fra lezioni, tavole rotonde e workshop.

I temi d’interesse

S’è accennato al regolatorio e questo, come ha osservato il coordinatore della sessione sui dispositivi medici Mauro Rainoni, è un tema che tocca da vicino sia il mondo del farmaco sia quello dei device, tanto a livello italiano quanto su scala internazionale. Da questo punto di vista, pare quanto mai azzeccata la scelta di aprire un confronto con gli esponenti degli organismi notificati, così da chiarire almeno parte delle controversie del rinnovato quadro normativo europeo. Molto c’è da dire, visto l’intensificarsi delle ricerche in corso, sul fronte delle biotecnologie (lo ha anticipato Maria Luisa Nolli) e su un trasporto – il coordinamento di questa parte del Simposio è affidata ad Alberto Bartolini – che deve imparare da altri settori e vettori per creare valore aggiunto. Tornando alle normative, è chiaro che quello dei DM non è che uno dei settori impattati dal cambiamento, e fra industria e indotto ne sono interessati gli iniettabili con le modifiche all’Annex 1 (ricordate da Lino Pontello) e le attività di farmacovigilanza col Regolamento HTA 2021-2022. Coordinatrici del dibattito sono, nella circostanza, Paola Minghetti e Alessandra Molin Zan, simboli della forte connotazione al femminile di AFI: è uno dei suoi tratti distintivi – lo dimostra la presenza di una Piazza delle Donne – unitamente all’attenzione per le generazioni più giovani. Non è casuale che, col coordinamento di Silvia Vernotico di Farmaceutica Younger e Giorgio Bruno, verrà riservata una sessione specifica fatta di placement, recruiting e applicazione pratica a scopo formativo dei meccanismi tipici del gioco (la cosiddetta gamification). Giovani sono non di rado anche le start-up, che come in altri comparti, sono numerose e vivaci anche in quello del farmaco. Con la supervisione di Lorenzo Cottini AFI vi riserva anche quest’anno uno spazio mirato.

La struttura dell’evento

Come da tradizione, il Simposio sarà strutturato nel corso di 3 giornate (7-9 giugno) che si svolgeranno a Rimini presso il Palacongressi. Non mancano però le novità: nel 2023 si è deciso di non organizzare una Sessione plenaria, a favore di Sessioni collaterali più brevi, che permetteranno di rendere il programma ancora più ricco e variegato. Non mancheranno i workshop (al momento ne sono confermati 6 in presenza, più uno virtuale) patrocinati da aziende. Rivista completamente anche la pianta dell’area espositori, che abbandona la classica disposizione a “serpentone”, a favore di una più moderna e ispirata ai contesti fieristici. Nel dettaglio, il programma sarà così strutturato:

Mercoledì 7 giugno

  • Workshop (mattina)
  • Lectio Magistralis tenuta da Marcello Cattani, presidente Farmindustria
  • Le Sessioni scientifiche (pomeriggio):
    – Biotech (Maria Luisa Nolli)
    – Processi e tecnologie innovative a supporto del paziente (Alberto Bartolini)

Giovedì 8 giugno

  • Le Sessioni scientifiche (tutto il giorno)
    – Produzione/Qualità (Lino Pontello – Alessandro Regola)
    – Ricerca clinica (Lorenzo Cottini)
    – HTA/Regolatorio/Farmaceutico (Alessandra Molin Zan – Paola Minghetti)
    – API (Piero Iamartino)
    – Giovani (Silvia Vernotico – Giorgio Bruno)
    – AFI/CRS/ADRITELF (Bice Conti – Paolo Caliceti)
    – Scienze Farmaceutiche (Andrea Gazzaniga)

    – Sessione Poster (Giovanni Boccardi)
    – Piazza delle donne del Pharma (Paola Minghetti)
    – Piazza delle startup (Lorenzo Cottini)

Venerdì 9 giugno

  • Lectio Magistralis (mattina)
  • Le Sessioni scientifiche (mattina)
    – Dispositivi medici (Mauro Rainoni)
    – Integratori alimentari (Renato Minasi)
    – Biocidi (Antonio Conto)
    – Regolamento Europeo (Paola Minghetti)