Il Direttorato europeo per la qualità dei medicinali e la sanità (EDQM) ha pubblicato sul suo sito l’ultimo aggiornamento alla sua strategia per revisionare e aggiornare le monografie della Farmacopea europea ai nuovi requisiti in tema di impurezze di N- nitrosammine. In particolare, le attività di EDQM sono state mirate a a valutare l’introduzione nella sezione Produzione delle cinque monografie dei “sartani” di una Dichiarazione circa il rischio di formazione di questo tipo d’impurezze, o l’aggiunta di specifiche alla parte sui Test delle monografie. EDQM ha anche operato la revisione di due monografie generali, rispettivamente sulle Sostanze per uso farmaceutico (2034) e per sulle Preparazioni farmaceutiche (2619) e l’elaborazione del nuovo capitolo generale 2.5.42. N-Nitrosammine nelle sostanze attive.
L’aggiornamento della strategia fa seguito all’ultima riunione della Commissione della farmacopea europea, a giugno scorso, che ha deciso di rivedere la strategia originaria di controllo delle N-nitrosammine nelle singole monografie, sia per le sostanze attive che i prodotti medicinali.
Secondo quanto reso noto da EDQM, le specifiche per le monografie che non necessitano di revisione potrebbero venire riviste qualora emergano nuovi dati da parte delle autorità regolatorie, del Non-clinical Working Party di EMA e/o dei fabbricanti, per tramite delle autorità delle farmacopee nazionali o dell’EDQM. Le rimanenti monografie potranno venire revisionate alla luce di nuove informazioni, con introduzione di nuove specifiche per le N-nitrosammine ove giustificato. Le monografie interessate dalla revisione sono elencate sul sito di EDQM.
Gli interessati hanno tempo fino a fine settembre 2023 per inviare eventuali commenti sulla strategia al Segretariato della Farmacopea europea, per tramite dell’HelpDesk di EDQM. La decisione finale sulla strategia è attesa per la riunione di novembre della Commissione PhEU.
Per quanto riguarda le sostanze attive, la raccomandazione della Commissione della Farmacopea europea è di eliminare dalle singole monografie la sezione Produzione che copre le N-nitrosammine, in quanto i requisiti geniali introdotti nella monografie generale 2034 si applicano a tutti gli ingredienti farmaceutici. L’aggiunta di specifiche nella sezione dei Test dovrebbe essere contemplata solo qualora l’impurezza di N-nitrosammina sia correlata al processo, derivi dalla sintesi della sostanza o da un processo di degradazione durante la conservazione. Secondo le raccomandazioni della Commissione, resterebbero escluse (in quanto coperte altrove) le impurezze potenziali derivanti da pratiche produttive nel corso della sintesi dei principi attivi (es. materiali riciclati, cross-contaminazione), le impurezze di N-nitrosammine correlate alla sostanza attiva (NDSRI) non generate durante la sintesi o correlate alla degradazione e il rischio potenzie di trasformazione in nitrosammine (es. ammine secondarie).
Per quanto riguarda i prodotti finiti, la Commissione PhEU non ha considerato appropriato introdurre specifiche nella parte dedicata ai test o una dichiarazione in quella di Produzione, in quanto la formazione delle N-nitrosammine dipende fortemente dalla composizione del singolo prodotto medicinale e dalle condizioni della sua fabbricazione.