Si è spento, all’età di 95 anni, Alessandro Rigamonti, figura eminente dell’industria farmaceutica italiana, avvenuta nella sua residenza a Cunardo (VA), luogo di nascita e rifugio amato per i suoi momenti di riposo. Fondatore e anima per oltre sessant’anni dell’Associazione Farmaceutici Industria (AFI), il Professor Rigamonti ha lasciato un segno indelebile nella formazione e crescita di generazioni di professionisti del settore.
Rigamonti ha trascorso gli anni più intensi della sua carriera dedicandosi alla scienza farmaceutica e all’educazione, contribuendo significativamente al progresso della farmacia in Italia. La sua visione ha portato alla fondazione dell’AFI nel 1960, di cui per molti anni è stato presidente: una carica ricoperta fino al 2021, anno in cui gli venne conferita la carica di presidente onorario. La sua dedizione al campo farmaceutico, inoltre, è stata riconosciuta con la laurea honoris causa in chimica e tecnologie farmaceutiche dall’Università di Pavia, premiando il suo ruolo chiave nell’istituzione dell’omonimo corso di laurea. Rigamonti ha iniziato a lavorare per questa causa sin dal 1963, evidenziando la sua proattività e il desiderio di contribuire attivamente al miglioramento e all’innovazione del settore.
«Ha accompagnato la crescita dell’industria farmaceutica italiana formando generazioni di professionisti attraverso l’Associazione che ha fondato e presieduto per più di sessant’anni – è il messaggio dell’attuale presidente AFI Giorgio Bruno – Lo ricordiamo con gratitudine per l’aiuto che ha dato a ciascuno di noi supportandoci nel nostro percorso professionale». Un ricordo commosso a cui si unisce la redazione di NCF – Notiziario Chimico Farmaceutico, che per 60 anni è stata vicina alla figura del Professor Rigamonti raccontando con costanza e dedizione le iniziative dell’Associazione da lui fondata.