La nuova linea guida ICH E11 sull’estrapolazione pediatrica è stata adottata lo scorso 25 luglio dal CHMP di EMA e il 21 agosto dell’assemblea dell’International Council for Harmonisation. Le nuove disposizioni entreranno in vigore dal 25 gennaio 2025.

Obiettivo della nuova linea guida è promuovere a livello internazionale l’armonizzazione dell’estrapolazione pediatrica a supporto dell’approvazione dei medicinali dedicati ai pazienti più giovani, fornendo raccomandazioni su come approcciarsi al meglio a questo tipo di sviluppo e ridurre le possibili divergenze tra diverse regioni regolatorie. Il ricorso all’estrapolazione pediatrica, in particolare, dovrebbe far sì che i pazienti pediatrici prendano parte agli studi clinici solo ove effettivamente necessario per comprendere meglio l’utilizzo pediatrico di un certo medicinale. 

I contenuti principali della linea guida

La linea guida sull’estrapolazione pediatrica intende anche ampliare e integrare quanto descritto nella ICH E11 (R1) sullo sviluppo clinico mirato alle popolazioni pediatriche, in particolare mediate la definizione di un quadro di riferimento basato su di un processo interattivo per la comprensione delle informazioni disponibili, dei gap da colmare per supportare in modo corretto lo sviluppo e sulle modalità per generare queste informazioni addizionali.

Il concetto di estrapolazione pediatrica dovrebbe basarsi su considerazioni circa i fattori che possono influenzare la valutazione circa la similarità, a vari livelli, tra pazienti adulti e pediatrici. In particolare, la linea guida prende in considerazione le caratteristiche della malattia e la farmacologia del farmaco sotto esame, oltre che la risposta terapeutica osservata nella popolazione di riferimento rispetto a quella pediatrica. Vengono anche proposte considerazioni sul profilo di sicurezza e sulle fonti e le tipologie di dati esistenti e di come integrarli nello sviluppo.

La linea guida affronta anche l’utilizzo di strumenti quantitativi e approcci statistici per colmare i gap di conoscenza e/o ridurre le incertezze dell’analisi. Viene anche approfondita la messa a punto del Piano di estrapolazione pediatrica, con raccomandazioni a livello, ad esempio, dell’inclusione di pazienti adolescenti nei trial per gli adulti, la scelta della dose o l’utilizzo dei biomarcatori. La linea guida prende anche in considerazione diverse tipologie di studi sperimentali, tra cui quelli di efficacia a braccio singolo, gli studi a controllo esterno o gli studi di efficacia controllati e concomitanti.