Lo abbiamo chiesto a Paul Beaupain, presidente di Global Export Network, la societĂ con sede negli Stati Uniti che assiste le Pmi e le Reti di Impresa italiane interessate a sviluppare business negli States. Una grande opportunitĂ che richiede competenza e determinazione, ma anche idee chiare sugli obiettivi da realizzare
Cosa rappresentano gli USA per i costruttori italiani di macchine automatiche per il confezionamento e lâimballaggio? «Una grande sfida», dice Paul Beaupain, fondatore e presidente di Global Export Network, la societĂ con sede negli Stati Uniti, ma anche in Italia, specializzata nellâinternazionalizzazione e nella gestione aziendale. «Gli USA rappresentano una sfida, oltre che una grande opportunitĂ per le aziende del settore. Tuttavia â fa sapere Beaupain, una laurea in Economia Aziendale conseguita presso lâUniversitĂ Commerciale Luigi Bocconi di Milano e una lunga esperienza nel settore della meccanica e della meccatronica â la maggior parte delle imprese italiane di macchine automatiche per il confezionamento e lâimballaggio, pur essendo nel complesso piĂč organizzate di altri comparti produttivi, non dispone di strutture adeguate per affrontare con successo questo mercato. Negli USA, infatti, il modo di operare, i tipi di prodotto, la produttivitĂ richiesta, ma anche le convalide e le specifiche tecniche sono diverse dal resto del mondo. Per questo il mercato statunitense â suggerisce lâesperto di new business â deve essere affrontato con grande attenzione, nei limiti della propria comfort zone, con unâadeguata preparazione, un piano preciso e una road map realistica».
Dottor Beaupain, gli Stati Uniti rappresentano un grande mercato, in tutti i sensi. Ă cosĂŹ?
SĂŹ, gli USA sono un mercato vasto, anche in termini geografici, oltre che costoso e difficile. I clienti hanno spesso dimensioni importanti e il processo di acquisizione Ăš complesso, oltre che discriminante per le aziende non direttamente presenti con una loro organizzazione. Condizione necessaria, questa, per essere in grado di garantire quel livello di servizio pre e post vendita che Ăš parte essenziale del prodotto e che a volte supera gli aspetti tecnici e tecnologici. PiĂč che in Europa, infatti, dove le distanze e la possibilitĂ di accedere a servizi e subfornitori Ăš elevata, negli USA le componenti âsoftwareâ del marketing mix hanno un peso ormai preponderante.