I test diagnostici molecolari e rapidi hanno assunto un ruolo fondamentale negli ultimi due anni per permettere d’individuare tempestivamente le persone contagiate dal virus Sars-CoV-2. In un momento in cui la circolazione dell’agente infettivo è diventata ormai endemica, tale ruolo è stato ribadito con un comunicato da parte di Assodiagnostici, l’associazione parte di Confindustria Dispositivi Medici che riunisce le imprese di diagnostica in vitro.

L’esperienza collettiva della pandemia da Covid-19 ha favorito, anche a livello di opinione pubblica, una diffusa familiarità con i test diagnostici e di tracciamento del contagio. Proprio in questa fase, crediamo sia importante ribadire il rilievo di questi strumenti diagnostici e il ruolo che le imprese del comparto rivestono, sia nell’ottica della gestione dell’emergenza sanitaria in corso sia nella prospettiva futura di una medicina sempre più personalizzata, preventiva, predittiva e partecipativa. Non dimentichiamo, inoltre, che il comparto della diagnostica è centrale anche per la ripartenza del Paese in vista dello sviluppo del PNRR”, ha sottolineato Massimo Pica, presidente di Assodiagnostici.

Un editoriale su BC

L’importante compito garantito dalla disponibilità dei test diagnostici contro il Covid-19 è stato anche al centro di un editoriale pubblicato su Biochimica Clinica (BC), la rivista ufficiale della Società italiana di Biochimica clinica e Biologia molecolare clinica (SIBioC-Medicina di Laboratorio) a firma di Mario Plebani (Dipartimento di Medicina di laboratorio, Azienda-Ospedale, Università di Padova), Giuseppe Banfi (Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi e Università Vita-Salute San Raffaele di Milano) e Giuseppe Lippi (Sezione di Biochimica Clinica dell’Università di Verona).

Editoriale che per Massimo Pica, nel quadro del dibattito che fisiologicamente interessa la comunità scientifica, apre una significativa riflessione sull’importanza dei test diagnostici.Oltre la pandemia da Covid19, la diagnostica è lo strumento che, per eccellenza, concorre alla realizzazione di una medicina di precisione, cucita sulle peculiarità ed esigenze della singola persona. Le aziende che operano nel settore della diagnostica continuano a investire competenze di eccellenza e risorse economiche significative, al fine di rendere disponibili test sempre più accurati per la ricerca della presenza del virus e la misurazione degli anticorpi, oltre a dispositivi medici e diagnostici in vitro di qualità, innovativi ed efficaci. La gestione della fase attuale di diffusione dei contagi da Covid-19 vede nell’utilizzo dei test diagnostici uno strumento imprescindibile, per il tracciamento e la possibilità di compiere scelte informate sulla salute pubblica. La misurazione della risposta immunitaria è particolarmente rilevante per le decisioni cliniche sui pazienti fragili”, ha concluso Pica.