Il 24 novembre 2018 si celebra la decima Giornata nazionale dedicata alla Malattia di Parkinson, promossa da Fondazione LIMPE per il Parkinson Onlus e Accademia LIMPE-DISMOV.

L’appuntamento ha l’obiettivo di sensibilizzare ed educare la popolazione nei confronti della malattia  di Parkinson.

Quest’anno i riflettori sono puntati in particolar modo sul ruolo cruciale del rapporto tra medici, pazienti e caregiver.

In occasione della decima giornata nazionale del Parkinson, gli specialisti di un centinaio di strutture sanitarie che aderiscono all’iniziativa, saranno a disposizione dei malati e dei caregiver per fornire informazioni su diagnosi e terapie. Sarà possibile anche partecipare a incontri di formazione e confronto e ad altri eventi (spettacoli teatrali, concerti, mostre).

La giornata nazionale è anche l’occasione per raccogliere fondi che la Fondazione Limpe per il Parkinson destinerà al sostegno di progetti di ricerca sulla malattia e i disordini correlati.

Anche nel 2018, un ringraziamento particolare va al campione olimpico Jury Chechi che, per il quarto anno consecutivo, conferma il proprio impegno al fianco della Giornata Nazionale Parkinson.

«In Italia ci sono almeno 250.000 persone che soffrono di Parkinson. Questa malattia non riguarda soltanto gli anziani e non è soltanto la malattia del tremore ma può comportare, man mano che avanza, importanti disabilità – spiega Leonardo Lopiano, presidente dell’Accademia Limpe-Dismov – La prevalenza di tale patologia nel nostro paese potrebbe raddoppiare nei prossimi anni soprattutto in considerazione del crescente invecchiamento della popolazione generale. Una diagnosi precoce, una maggiore informazione, un corretto percorso terapeutico gestito da personale esperto e multidisciplinare sono fondamentali per migliorare la qualità della vita dei pazienti e dei loro familiari e caregiver» .

La Convention “Parkinson Corpo & Anima”

L’1 e 2 dicembre 2018 si terrà poi la convention “Parkinson, Corpo & Anima” che riunirà, per la prima volta in un unico contesto, le persone affette da malattia di Parkinson, i loro familiari e assistenti insieme a neurologi e personale sanitario per affrontare tematiche molto spesso sottovalutate e che riguardano non soltanto la malattia, ma anche il ruolo della persona con Parkinson nella famiglia e nella società.

«Portare la conoscenza della malattia al di fuori delle mura degli ospedali avvicinandosi a chi il Parkinson lo vive in prima persona, che siano pazienti o familiari, ha un ruolo strategico quanto quello della gestione clinica della malattia – dichiara Pietro Cortelli, presidente Fondazione Limpe per il Parkinson Onlus – In questo ambito rientra certamente la Convention “Parkinson Corpo & Anima” che riunirà a Roma per la prima volta pazienti, caregiver e medici alla ricerca di un percorso unitario e condiviso per fronteggiare la malattia in tutti i suoi aspetti e in tutte le sedi. L’obiettivo è mettere insieme una serie di energie positive, cuore e anima appunto, per avviare un percorso unitario in grado di sollecitare cambiamenti tesi a migliorare la vita con il Parkinson».

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