Collaborare con altre Società Scientifiche e colloquiare con quelle dei pazienti. Abbandonare la torre d’avorio. Esporsi verso l’esterno. Imparare a trasferire il proprio sapere alla collettività. Sono questi alcuni dei passi che le Società Scientifiche hanno iniziato a compiere per adeguarsi ai cambiamenti in atto, per andare incontro alle esigenze crescenti di conoscenza della popolazione e per aumentare la forza politica necessaria per reperire fondi, sovvenzionare le ricerche e mirare quindi allo sviluppo di nuovi farmaci.

Di questo e di tutti gli aspetti che riguardano il ruolo delle Società Scientifiche nel mondo del farmaco oggi si discuterà il 25 maggio a Stresa, in occasione del 10° Forum Nazionale Pharma.

Giuseppe Cirino, professore ordinario di farmacologia Università Federico II di Napoli e moderatore della sessione del Forum Pharma dedicata al ruolo delle Società Scientifiche nella formazione, ricerca, sviluppo e politica del farmaco

Insieme a Giuseppe Cirino, professore ordinario di farmacologia Università Federico II di Napoli, NCF ha cercato di approfondire i temi che saranno affrontati durante la tavola rotonda “Il ruolo delle società scientifiche nella formazione, ricerca, sviluppo e politica del farmaco”.

Formazione

“Le Società Scientifiche hanno le competenze e l’expertise per fare formazione e informazione corretta”. Formazione rivolta al personale qualificato che opera nel mondo sanitario: l’informazione scientifica sui medicinali attraverso gli informatori del farmaco è oramai abbastanza superata e per questo emerge l’esigenza di una presentazione critica dei nuovi farmaci e della cultura sulla farmacovigilanza. Le associazioni no profit – come sono le Società Scientifiche – hanno dunque le caratteristiche idonee a veicolare queste informazioni. Ma Cirino avverte: “oltre alla formazione dei professionisti è nostro compito anche informare correttamente e attraverso un linguaggio comprensibile i media e di riflesso la popolazione. Su queste due azioni di comunicazione si basa l’appropriatezza prescrittiva dei farmaci”.

Ma le Società Scientifiche sono pronte ad aprirsi un po’ di più verso il mondo esterno? E di contro i singoli professionisti sarebbero disposti a fare un passo indietro a favore di una divulgazione meno “professionista-centrica” ma presentata piuttosto dall’intera comunità scientifica? “Questi saranno certamente due aspetti che come moderatore solleverò durante la tavola rotonda”.

Ricerca

“Nel campo della ricerca le Società Scientifiche hanno un importante ruolo di tramite tra le imprese del farmaco da un lato e il mondo della ricerca dall’altro”, spiega Cirino. Si pensi ad esempio alla ricerca di base, che è l’incubatore delle idee del domani, o anche alla ricerca indipendente. Sono due campi in cui le disponibilità economiche e il reperimento di fondi sono limitati. Un terreno in cui le Società Scientifiche, che sono associazioni senza scopo di lucro ma con alto valore scientifico, possono riuscire a creare quel ponte con le aziende non sempre semplice da avere. “La Società Italiana di Farmacologia, per fare un esempio pratico, ha stretto una collaborazione con la MSD e ha potuto sovvenzionare 40 ricercatori con borse da 25 mila euro a favore di esperienze lavorative all’estero”. I giovani sono l’altra chiave di volta. Le Società Scientifiche, quando si tratta di ricerca, devono puntare tantissimo sulla formazione sulla crescita delle nuove generazioni. “Alla platea e ai relatori della tavola rotonda chiederò, in qualità di moderatore, se a loro avviso le Società Scientifiche potrebbero e vorrebbero realmente porsi come interfaccia per la raccolta di fondi destinati a promuovere ricerca e scienza”.

Politica

La politica sanitaria e del farmaco, intesa come scelta di qualità, è pervasa da una forte componente emotiva e sociale perché ha a che fare con accesso e appropriatezza delle cure. “Casi come Stamina, metodo Di Bella, vaccini sono a mio avviso – spiega Cirino – errori della politica, in cui l’emotività ha prevalso il razionale scientifico”. Le Società Scientifiche dovrebbero sempre più diventare interlocutori del mondo politico. Va dato merito di questo ad AIFA. “Nell’emanazione dei nuovi criteri per la definizione di innovatività di un farmaco, infatti, l’Agenzia ha convocato tutte le Società Scientifiche per ascoltare il loro parere sul tema”. Dal canto loro le Società Scientifiche devono riuscire ad esporsi di più verso l’esterno, aprendo un dialogo tra di loro e con le Associazioni dei pazienti, per ottenere forza politica, ovvero contrattuale.

Siamo a un punto di evoluzione ma è un processo, quello dell’apertura, che è ancora all’inizio.

Sviluppo

“Nessuno degli enunciati detti fino ad ora vive da solo, conclude Cirino. Non c’è una linea di confine precisa e ogni meccanismo, come in un orologio, funziona solo se legato agli altri. E’ assolutamente intuitivo che da una funzionale ed efficace interazione tra formazione, ricerca e politica scaturisce lo sviluppo che è il risultato finale del buon operato nelle tre aree”. Senza una corretta formazione non c’è ricerca di qualità. E solo se a questa si accoppia poi una corretta  “politica del farmaco” sarà possibile uno  sviluppo efficace e fruibile in campo medico e farmaceutico.

Si terrà a Stresa dal 24 al 26 maggio pv il 10° Forum Nazionale Pharma

I dettagli dell’evento

Il 10° Forum Nazionale Pharma si terrà presso il Grand Hotel Bristol di Stresa e vedrà la partecipazione dei principali attori della filiera del farmaco, provenienti sia dal mondo dell’industria che delle Istituzioni. L’evento è organizzato dalla Società Italiana di Farmacologia (SIF) in collaborazione con la Società Italiana di Scienze Farmaceutiche (SISF), la Società di Scienze Farmacologiche Applicate (SSFA) e la Società Italiana di Tossicologia (SITOX). I proventi del Convegno verranno tutti devoluti alla SIF per la creazione di borse di studio per giovani ricercatori.

Per maggiori informazioni e il programma dettagliato delle giornate potete visitare il sito dell’evento, nel quale trovate anche il modulo d’iscrizione al 10° Forum Nazionale Pharma.

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  1. Presentazione del 10° Forum Nazionale Pharma
  2. Il futuro dell’industria farmaceutica al 10° Forum Nazionale Pharma
  3. Ricerca clinica e nuovo Regolamento europeo al 10° Forum Nazionale Pharma
  4. La nuova governance per la spesa farmaceutica al 10° Forum Pharma