L'edificio Biotope di Lille (credits: www.emainlille.fr)

Anche la Francia non manca di sottolineare, nel suo dossier di candidatura per la città del Nord del paese Lille, come nella decisione del prossimo 20 novembre vadano privilegiati gli aspetti di continuità del business di Ema rispetto a quelli legati alla dislocazione della nuova sede di un’agenzia già esistente. La Francia ha presentato anche la candidatura di Parigi quale nuova sede dell’Autorità bancaria europea (Eba). Guarda qui il video ufficiale di presentazione.

L’edificio Biotope di Lille (credits: www.emainlille.fr)

La fase propedeutica alla costruzione del nuovo edificio proposto per ospitare Ema (il “Biotope”, 30 mila mq di cui 18 riservati agli uffici) è iniziata lo scorso luglio e dovrebbe vedere la messa a disposizione dei primi locali a fine 2018. Il dossier francese punta a concedere una franchigia di 30 mesi di affitto per compensare le spese di ricollocazione, oltre che sull’offerta d’insegnamento pubblico bilingue gratuito per i figli dei dipendenti dell’Agenzia (in inglese e dal 2018 in italiano e spagnolo), su programmi di accompagnamento per facilitare il trasloco delle famiglie dello staff e sul rinforzo delle capacità dell’ente regolatorio transalpino (ANSM) a supporto di Ema.

Al centro di un network di trasporti

Il Biotope è posto a non più di dieci minuti a piedi dalle due stazioni cittadine che servono le linee ferroviarie ad alta velocità. L’aeroporto di Lille è a 10 km, e la connettività aerea è supportata anche dagli aeroporti di Parigi Charles De Gaulle, Bruxelles Zaventem e Bruxelles Charleroi, tutti nel giro di due ore di viaggio. L’offerta alberghiera di Lille ammonta attualmente a poco più di 8 mila camere, che dovrebbero diventare 10 mila entro il 2018. Per quanto riguarda l’istruzione, il piano proposto dal governo francese prevede d’implementare l’offerta di scuole internazionali e di classi internazionali all’interno del sistema d’insegnamento pubblico a partire dall’anno scolastico 2018-2019, con creazione anche di una nuova Scuola Europea a partire dal 2019. La città conta anche tre università pubbliche e una privata; le facoltà di Medicina e Farmacia sono le più grandi di Francia dopo Parigi.

Un polo delle scienze della vita

Secondo il dossier predisposto dal governo francese, la città di Lille rappresenta il terzo centro d’affari del paese transalpino, con il suo nuovo quartiere EuraLille; il parco scientifico-tecnologico EuraSanté e l’omonima agenzia di sviluppo nel settore della salute, della nutrizione e delle biotecnologie, è collocato all’interno del campus universitario e ospedaliero più grande d’Europa, con oltre 160 imprese e 7 ospedali (9.500 letti). Il sito raccoglie molta ricerca preclinica e clinica, tossicologica, di farmacologia clinica e metodologica volta a supportare le procedure di autorizzazione centralizzata di nuovi farmaci. L’altro distretto che caratterizza Lille è quello digitale e ICT (EuraTechnologies).

La Francia rappresenta il secondo mercato europeo per i farmaci umani, il quinto a livello mondiale, con un giro d’affari pari a € 53 miliardi/anno. La locale industria farmaceutica è al primo posto per ricerca e produzione in ambito veterinario. I Centres national del la récherche scientifique (CNRS) e l’Institut national de la santa e de la recherete medicale (INSERM) sono tra centri di eccellenza francesi citati dal dossier nel campo delle scienze della vita. La sola regione Hâut-de-France, che comprende Lille, ospita oltre 80 laboratori di ricerca e 3 mila addetti, tra cui il dossier ricorda lo European genomic instritute for diabetes (Egid), il centro di ricerca integrata in oncologia Siric Onco Lille e Distalz, laboratorio d’eccellenza focalizzato sullo sviluppo di strategie transdisciplinari per la cura della malattia di Alzheimer, oltre allIstituto Charles Violette per la ricerca in campo agroalimentare e biotech, e al Pôle Santé Nutrition Longevité

Serie EMA a….?

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